Archivio per Maggio 2011
Se una scollatura a Pescara costa una multa salata
Il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, è volato a Bruxelles e non riesce a sentire il rumore che la nuova ordinanza antiprostituzione – multe fino a 500 euro per chi veste con abiti succinti e in maniera provocante in alcune zone “calde” del territorio comunale, ma solo dalle 22 alle 7 – ha prodotto in città.
Adesso infatti, è assolutamente vietato non solo rallentare, marciare in auto a passo d’uomo o fermarsi a bordo del proprio veicolo dinanzi a una prostituta, ma anche indossare capi di abbigliamento suscettibili di «offendere la pubblica decenza nonché tali da manifestare inequivocabilmente l’intendimento di offrire prestazioni sessuali a pagamento». Sono quattro le zone della città interessate, tra il centro e la riviera. Le stesse “passeggiatrici”, dopo una serie di sanzioni non pagate, rischieranno l’espulsione o il foglio di via obbligatorio.
Il terremotato senza casa perchè single
Abitare in una baracca può voler dire vivere all’inferno se la baracca misura appena otto metri quadrati ed è priva di servizi igienici, energia elettrica e riscaldamento. Ne sa qualcosa Renzo Gambaro, 67 anni, manovale in pensione e agricoltore per passione. Dal 6 aprile 2009, quando la sua Paganica (una delle frazioni più colpite dal terremoto dell’Aquila) fu scossa dalle viscere, quest’uomo accogliente e sorridente non si è mai arreso né ha mai pensato di abbandonare il luogo dove è cresciuto in cambio dei comfort di un anonimo albergo sulla costa. Da due anni vive, appunto, in una baracca. A circa 800 metri di altezza e ad un chilometro dal centro, semidistrutto e in parte ancora pericolante. In attesa di una sistemazione vera, che si tratti di Map o progetto Case non importa.
Elezioni, marito batte moglie e diventa sindaco
Il marito si candida contro la moglie e stravince, ottenendo il 94,88 per cento dei consensi. Lui ora rischia di passare alla storia come uno dei sindaci più amati d’Italia, lei è stata scortata da uno sparuto gruppo di elettori negli angusti banchi della minoranza.
È accaduto a Casacanditella, piccolo e ridente comune in provincia di Chieti con appena 1.400 abitanti. Per una volta non sono stati problemi di cuore ma di quorum ad alimentare la contrapposizione, soltanto politica per carità (e nemmeno poi tanto) tra coniugi.
Sciroli nel Guinness, una pedalata lunga 224 ore
Tutti hanno pensato che fosse un folle a tentare l’impresa, ma lui alla fine l’ha spuntata. Ha pedalato per 10 giorni consecutivi (giorno e notte) su una bike da spinning, percorrendo virtualmente oltre cinquemila chilometri.
Dal 6 maggio ad oggi lo sportivo teramano Patrizio Sciroli, già campione nel 2008 di pedalata statica, non ha mollato mai ed è così riuscito di nuovo a battere il record del mondo. Ha strappato il titolo all’americano George Hoods, un marine muscoloso il quale era riuscito a stare in sella alla bicicletta per 222 ore, 22 minuti e 22 secondi. Sciroli, che non è corpulento e di professione fa invece il tappezziere, ha superato quel limite arrivando a 224 ore, 24 minuti e 24 secondi.
Tarquini, il campione che ha battuto Fangio
È nato a Giulianova nel 1962 e, come tutti quelli che hanno fatto carriera in questo mondo, ha iniziato con i kart, l’unica vera attività propedeutica allo sport automobilistico. Ha avuto la fortuna di avere una pista storica dove correre nella sua città, la “Pista Gialla”. E lì, per Gabriele Tarquini, 49 anni, di mestiere campione, è iniziato tutto. Lo incontriamo a San Nicolò (Teramo), ad un convegno di medici che l’hanno scelto come testimonial/modello di una vita sana. Poca carne, niente alcol, attività fisica costante, giusto riposo. Non resistiamo alla tentazione e attacchiamo bottone. Ecco il resoconto della chiacchierata.
Tarquini, agli inizi, ha detto grazie alla fortuna o al talento?
Earth Mater ha toccato il cielo con un dito
Davide ha ancora al collo il laccio rosso che un monaco gli ha dato, insieme ai suoi compagni, a Beding. È un segno di buon auspicio, seguito ad una benedizione, che ha accompagnato l’intero team della spedizione alpinistica abruzzese Earth Mater 2011, da poche ore rientrata in Italia, dopo 18 giorni in alta quota.
Partiti dalla valle del Rolwaling a 950 metri di altitudine, Davide Peluzzi, capo spedizione, Paolo Trentini e Roberto Ferrante (medici del soccorso alpino), Federico Spada e Biagio Mengoli del soccorso alpino e Paolo De Laurentis (guida alpina), hanno attraversato ben 151 chilometri fino ad arrivare alla valle del Kumbu.
Verità e macerie dell’Aquila al Salone di Torino
La ventiquattresima edizione internazionale del Salone del libro di Torino a Lingotto Fiere ospiterà sabato 14 maggio, alle ore 12, nella sala Regioni, un dibattito a due anni dal terremoto de L’Aquila. L’occasione è data dalla presentazione di due libri: “Le verità del terremoto” di Francesco Sidoti (editore La libreria Benedetti) e “Macerie dentro e fuori” di Umberto Braccili (editore Avus 6 aprile 2009).
Sarà l’occasione per ripercorrere i giorni che hanno preceduto il sisma e il dramma di tante famiglie dopo la scossa delle 3.32. Discuterà intorno alle tesi portate avanti nei due libri il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli.
Continua la lettura »
Discarica di Bussi, un colpo al cerchio e uno alla botte
Un colpo al cerchio e uno alla botte. Si è chiusa con 19 rinvii a giudizio e otto proscioglimenti, davanti al gup del tribunale di Pescara Luca De Ninis, la vicenda relativa alla discarica di Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara, dove per molti anni sono state scaricate sostanze tossiche per circa 500mila tonnellate.
Tra le otto persone assolte perché il fatto non sussiste o non costituisce reato, gli ex vertici Aca e Ato Bruno Catena e Giorgio D’Ambrosio, l’attuale direttore generale dell’Aca Bartolomeo Di Giovanni, l’ex sindaco di Francavilla Roberto Angelucci, all’epoca dei fatti ex vice presidente Ato.
Amelie Tritesse e quel sano read’n’roll di provincia
Mettere insieme scrittori, musicisti e fumettisti teramani (e limitrofi) e sperimentare percorsi sonori poco battuti e meno convenzionali. Questo provano a fare Manuel Graziani, Paolo Marini, Giustino Di Gregorio e Stefano Di Gregorio.
E con loro una vera e propria “crew” di artisti dell’immagine formata da Fabrizio Di Nicola, Alessandro Di Massimo, Giuseppe De Tullio. Un gruppo di ragazzi nati in provincia che hanno intrapreso un percorso seguendo le parole Amelie Tritesse (http://www.myspace.com/amelietritesse).
Sette modelle per il rilancio del Fucino
Sette modelle per il rilancio del polo ortofrutticolo nell’altopiano del Fucino. Questa l’idea del fotografo Antonio Oddi, con la produzione di 4000 cartoline, per convincere i giovani che il lavoro nei campi non è denigrante.
Fucino “regge” grazie alla manodopera di numerosi extracomunitari e se non fosse per loro la raccolta manuale di determinati ortaggi, insieme alle attività di decapazione post raccolta, sarebbe cessata già dieci anni fa.