Rivivere L’Aquila attraverso i suoni del passato
La visione di un suono, il percorso di un luogo, voci registrate di gente che non c’è più. Le campane che suonano, la finestra che si chiude, i bambini che giocano, i vicini che parlano, il suono di una sirena e l’abbaiare di un cane, la madre premurosa che urla al figlio, la portiera di una macchina che si chiude, i passi della gente. Far rivivere i suoni in un viaggio nella città dimenticata come fosse un giorno normale, perché lo spettatore, il cittadino dell’Aquila possa rievocare l’ascolto, riascoltare una quotidianità svanita, con la speranza che riapparirà nel tempo.
Un omaggio alla gente dell’Aquila, ai luoghi in attesa di rinascere, uno stimolo per andare semplicemente avanti. Un modo diverso per osservare meglio chi siamo, dove siamo, come vivere meglio nel luogo ferito. Una poesia in suoni che deve essere ricordata perché solo con la memoria possiamo cambiare.
E’ così che Anna Dusi presenta il progetto “The Sound Of People” da lei stessa ideato. Si tratta di un’audio-installazione che si svolgerà in quattro vicoli del centro storico, dal 2 al 7 settembre, grazie a Hatha Ciudad Onlus e al Comune dell’Aquila e in collaborazione con il Teatro Zeta dell’ Aquila e Save L’Aquila Project di Milano. Un omaggio alla città abbandonata (oggi è prevista l’inaugurazione, come si può leggere sotto) di cui si può capire meglio il significato collegandosi al sito dell’associazione Hatha Ciudad.
The Sound of People
Audio-Istallazione curata-ideata da Anna Dusi
Suoni di Alex Schetter
Fonico Diodato Salvatore
Serata di Inaugurazione
1 settembre 2012 ore 18:30
con la partecipazione degli allievi
dell’Accademia del Teatro Zeta dell’Aquila
dalle ore 17 alle 21
dal 2 al 7 Settembre 2012
Centro Storico dell’Aquila
Via Bominaco Via Accursio