Se il Csv si “allea” con il Banco informatico
Un luogo destinato esclusivamente alla formazione dei volontari delle Associazioni, che qui potranno seguire corsi di alfabetizzazione informatica, grafica e altre discipline collegate all’utilizzo del pc. È la Sala informatica, un progetto del Centro Servizi per il volontariato di Teramo e del BITeB (Banco informatico, tecnologico e biomedico), e sarà inaugurata dopodomani, venerdì 25 maggio, alle ore 18,30, nella sede del CSV, a Piano d’Accio, alla presenza di autorità, volontari e cittadini, in occasione del convegno sul tema “La tecnologia digitale per il volontariato”.
L’iniziativa è stata possibile grazie alla disponibilità e alla collaborazione del Banco Informatico Tecnologico e Biomedico (BITeB), operante a livello nazionale già da diverso tempo e ora attivo anche in Abruzzo.
L’obiettivo del BITeB è quello di riciclare computer ancora buoni per donarli ad associazioni di volontariato, fornire alle stesse licenze di software a costo accessibile, ritirare apparecchiature elettromedicali funzionanti per donarle a Paesi in via di sviluppo. La mission dichiarata del Banco informatico è quella di far crescere il non profit italiano attraverso la tecnologia. Con due divisioni operative, Informatica e Biomedica, dal 2003 a oggi ha raccolto e destinato a progetti sociali migliaia di computer e attrezzature ospedaliere ancora funzionanti, dismessi soltanto per esigenze di aggiornamento tecnologico. A queste si è aggiunta nel 2010 una terza divisione, Techsoup Italia, che dona a centinaia di organizzazioni software e hardware nuovi, messi a disposizione da aziende leader del settore informatico.
“L’attività svolta dal Banco – sottolinea il presidente del Centro Servizi per il volontariato di Teramo, Massimo Pichini – è una reale e concreta opportunità per tutte le associazioni, che possono abbattere i costi dell’acquisto di pc e dispositivi informatici e accedere alle licenze a prezzi sostenibili. La Sala informatica, ulteriore strumento che mettiamo a disposizione dei volontari, è la testimonianza di come la collaborazione tra il CSV e il Banco informatico possa offrire utili sinergie a chi opera gratuitamente in favore degli altri”.
Il programma dell’incontro prevede, dopo i saluti del sindaco, Maurizio Brucchi, e del vice presidente e assessore alle Politiche sociali della Provincia, Renato Rasicci, gli interventi di Bruno Calchera e Antonio Lavelli, rispettivamente direttore generale del BITeB e addetto alle relazioni esterne, i quali spiegheranno nel dettaglio alle associazioni le attività del Banco informatico.