Archivio per la categoria ‘Politica’
La biblioteca orfana, questione di (in)civiltà
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera dei bibliotecari della “Dèlfico”, che la dice lunga su come sia possibile sconfinare nella inciviltà anche nei Paesi che si definiscono civili.
Dal 1° gennaio 2015, in seguito alla Legge “Delrio”, le Province hanno competenza solo su viabilità, trasporti, edilizia scolastica. Tutti gli altri servizi ( e i relativi dipendenti) dovranno essere ripartiti tra Comuni e Regioni. Purtroppo la Regione Abruzzo che, al pari delle altre regioni, avrebbe dovuto indicare quali servizi già in capo alle Province sarebbero stati trasferiti ai comuni o sarebbero rimasti competenza regionale, non ha ottemperato a questa norma. Le Province, a loro volta, in base alla Legge di stabilità approvata a fine anno, dovranno comprimere del 50% i costi relativi al personale, a partire da quei dipendenti e da quei servizi non più ad esse affidati. Le Biblioteche Provinciali d’Abruzzo, e tra esse la Biblioteca “Dèlfico”, dal 1° Gennaio 2015 non conoscono il loro destino.
Gabriele, il militante Dc irriducibile
Vade retro chi pensa che la Democrazia cristiana sia morta e sepolta. Come l’ultimo soldato giapponese, anche Gabriele Piermattei, 81 anni, vigile urbano in pensione, rifiuta l’idea di lasciare la postazione. Così ogni mattina, nel suo paese, Catignano, in provincia di Pescara, infila le chiavi nella toppa della sezione Dc di cui dal 1985 era segretario, entra e mette a posto scartoffie e cimeli. La sezione, che si trova in via Roma 16, all’interno di alcuni locali di proprietà della famiglia, è ferma a ventuno anni fa, cioè ai tempi della diaspora. La bandiera con lo scudo crociato, i ritagli de «Il Popolo» affissi al muro, il ritratto in bianco e nero di Alcide De Gasperi e non lontano la foto dello «zio Remo» Gaspari (sulla cui bara, in molti qui lo ricordano, Piermattei adagiò amorevolmente durante le esequie una storica bandiera della Dc risalente al 1946), i discorsi dei leader, la corrispondenza con i vertici del partito.
Teramo, il dialogo (mancato) sul nuovo teatro
Chi scrive ha iniziato a lavorare come giornalista nel 1996 e più o meno da diciotto anni si occupa quotidianamente delle cronache della provincia in cui risiede, Teramo, e della sua regione, l’Abruzzo. Sono più o meno diciotto anche gli anni in cui, sempre da giornalista, lo stesso segue instancabilmente l’iter riguardante il progetto di un nuovo teatro a Teramo. Tuttavia, eccezion fatta per proposte, idee, spezzoni di idee, fondi accantonati (non sempre realmente accantonati), tante chiacchiere e l’eterno dibattito sul “dove” sistemare la nuova opera, il nuovo teatro non si è mai visto né sentito né annusato.
Nel tempo, mentre i capelli di chi scrive s’indebolivano diventando a tratti grigi, il nuovo teatro è stato puntualmente inserito nei progetti di tutte le amministrazioni comunali che, in più di tre lustri, si avvicendavano scambiandosi il timone del governo della città.
Tangenti per «il Vate». Arrestato assessore Pdl
Quattro giorni fa, ironia della sorte, aveva partecipato alla presentazione della prima carta dei servizi sanitari per detenuti realizzata dalla Asl di Chieti. Questa mattina, all’alba, è stato lui stesso oggetto di una misura cautelare. Luigi De Fanis, 53 anni, assessore regionale alla Cultura, e la sua segretaria particolare, Lucia Zingariello, 34, sono stati posti agli arresti domiciliari nel corso di una operazione scattata alle prime luci del giorno e denominata «Il Vate». Ad attuarla gli uomini del corpo forestale dello Stato di Pescara, L’Aquila e Chieti, su disposizione del gip del Tribunale di Pescara Mariacarla Sacco. I reati contestati sono concussione, truffa aggravata e peculato. Il provvedimento è stato richiesto dal sostituto procuratore di Pescara, Giuseppe Bellelli, già protagonista del processo «Sanitopoli» che ha in seguito portato alla condanna dell’ex governatore abruzzese Ottaviano Del Turco a nove anni e sei mesi.
Lo votano anche da morto e arriva al ballottaggio
Il candidato sindaco è morto, stroncato da un infarto due settimane prima delle elezioni, ma viene premiato ugualmente dagli elettori con 3.255 voti e il 21,8% per cento dei consensi. È accaduto a Sulmona, dove si è piazzato secondo e sarebbe andato al ballottaggio Fulvio Di Benedetto, ingegnere molto conosciuto e molto amato in città, accasciatosi a terra e deceduto il 15 maggio nel corso di un drammatico incontro pubblico con gli altri candidati, se le regole in questo caso non favorissero il terzo classificato.
La norma, per i Comuni sopra i quindicimila abitanti, non prevede infatti il rinvio del voto in seguito alla morte di uno dei concorrenti alla carica di sindaco. E Sulmona, la città di Ovidio, che con i suoi 25.170 abitanti è il terzo comune più popoloso della provincia dell’Aquila e il nono della regione Abruzzo, non ha fatto eccezione.
«Dell’Aquila non importa a nessuno, via il tricolore»
«Qui stiamo letteralmente crepando ma dell’Aquila non frega niente a nessuno». Parole del sindaco, Massimo Cialente, il quale lunedì ha annunciato di voler rispedire la fascia da primo cittadino al presidente della Repubblica e di aver ordinato a una squadra di operai dell’ente di rimuovere le bandiere tricolori da tutti gli edifici del Comune. Scuole comprese. Perché, ha detto nel corso di una conferenza stampa, lo Stato ha abbandonato L’Aquila.
Uno «Stato assolutamente insensibile, privo di solidarietà e del senso stesso dell’emergenza che stiamo vivendo, una disperazione che non finisce mai». Parole dure, come quelle messe nero su bianco nella lettera che lo stesso Cialente, con il sostegno dell’intera giunta, ha inviato al Capo dello Stato, al presidente del consiglio Enrico Letta e ai ministri interessati.
Uffici stampa, la Regione Abruzzo “riscrive” le regole
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota congiunta dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo e del sindacato dei giornalisti abruzzesi.
Con sorprendente scarso senso di responsabilità la giunta regionale, oggi, ha respinto la proposta del Vicepresidente Castiglione di revocare la delibera con la quale la scorsa settimana l’ esecutivo abruzzese aveva affidato la dirigenza del Servizio Stampa ad un non giornalista, ossia Vanna Andreola, suscitando le legittime proteste dell’Ordine e del Sindacato dei giornalisti abruzzesi e degli stessi giornalisti in servizio presso l’ Ufficio stampa della Regione.
Aver oggi confermato questa scelta che è in contrasto con la legge comporta da parte della Giunta un’ assunzione di responsabilità che potrebbe avere serie e gravi conseguenze sull’operatività di un fondamentale servizio…
Platone, in un libro il monito ai politici di oggi
“Platone tra etica e politica” è il tema del convegno, organizzato dalla sezione teramana della Società Filosofica Italiana con il contributo della Fondazione Tercas, che si terrà sabato 2 marzo, a partire dalle ore 17,30, nella Sala San Carlo del Museo archeologico, in via Dèlfico, a Teramo, concessa con il patrocinio del Comune di Teramo. Nel corso dell’incontro, sarà presentato il libro di Franco Catenaro dal titolo “Il pensiero politico in Platone. La vita politica come scelta di vita morale”, volume di 240 pagine edito dalla casa editrice teramana Ricerche&Redazioni.
Interverranno, oltre all’autore del libro, il presidente della sezione teramana della SFI Roberto Ricci, il giornalista Nicola Catenaro e il docente Lino Befacchia. Passi dei dialoghi di Platone saranno letti e messi in scena dall’attrice Eugenia Rofi con musiche del maestro Mauro Baiocco. Coordina i lavori il docente Edoardo Cipriani.
Cialente all’Aquila e le altre sfide del centrosinistra
Il Pd ed il centrosinistra punteranno ancora sul sindaco uscente Massimo Cialente a sostegno del quale è intervenuto nei giorni scorsi Bersani. Il centrodestra si prepara a fare la scelta del candidato sindaco con le primarie che dovrebbero tenersi entro la metà del mese.Ma della partita sarà anche l’attuale vice presidente del Consiglio regionale Giorgio De Mattesis (Mpa), che dovrebbe essere sostento dal terzo polo e un raggruppamento di liste civiche. Nei prossimi giorni si conoscerà la griglia di partenza di candidati e sindaci.
Ad Avezzano invece il quadro sembra essere già abbastanza chiaro. Nella corsa a succedere al sindaco uscente Antonio Floris (Pdl) il candidato più ”quotato” sembra essere Gianni Di Pangrazio (Terzo Polo, Idv, Partito repubblicano ed altri) mentre il Pdl punta….
Politica, Di Sante: tante vetrine e manca il confronto
Vi proponiamo l’intervista a Giandomenico Di Sante, presidente della Banca dell’Adriatico ed autorevole esponente dell’economia abruzzese, pubblicata sul numero di ottobre 2011 di Unindustria, magazine di Confindustria Teramo. La vera sfida, secondo Di Sante, è l’innovazione. Anche in politica…
Presidente Di Sante, la crisi non sembra risparmiare nessuno. E le banche, spesso, vengono accusate di non sostenere abbastanza le imprese. È vero o è falso?
«Innanzitutto bisogna dire che questa è una crisi particolare. Non somiglia tanto a quella del 1929, secondo me, ma a quella tra il 1973 e il 1979, ovvero alla crisi petrolifera, dopo la guerra del Kippur, quando il prezzo del petrolio andò a finire alle stelle. È stato un periodo molto lungo e la crisi è stata superata con una notevole gradualità e con un percorso molto impegnativo».