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«Agli italiani manca una cultura politica»
Fiammetta Ricci, docente di filosofia politica alla facoltà di Scienze politiche dell’Università di Teramo, negli ultimi mesi sembra essersi moltiplicata. Ha pubblicato tre libri, ottenuto l’abilitazione per professore associato, realizzato un disco jazz con musiche e testi scritti da lei, avviato un progetto teatrale. Procediamo con ordine. Partiamo dai libri.
Uno dei suoi ultimi libri s’intitola “I corpi infranti”. Che cosa sono?
«Sono tutte quelle condizioni della natura umana, quindi della persona, che hanno subìto nel corso dei secoli, in particolare dalla cultura greca antica fino ad oggi, delle fratture, delle decomposizioni…
Un “ponte” virtuale per la promozione turistica
Si chiama www.6amico.com il nuovo portale attivato dal Comune di Mosciano, in virtù di un progetto sperimentale realizzato con il contributo del Bim e dell’Università di Teramo. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa dal sindaco di Mosciano, Orazio Di Marcello, dal Prorettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, e da Anna Carla Valeriano dell’Archivio Audiovisivo della Memoria Abruzzese dell’UniTe.
Il portale istituisce un ponte virtuale tra comuni “gemellati” (in questa prima fase di “start-up” progettuale Mosciano e la città austriaca di Graz), che si presta ad essere esteso in maniera potenzialmente illimitata, con l’adesione di altri comuni.
Facebook per genitori. Per non smarrire i figli online
Ruota intorno al tema “Facebook per genitori: un vademecum per non smarrire online il proprio figlio” il convegno in programma il 23 maggio, alle ore 15.30, nella Sala delle lauree della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo.
Si tratta di un’occasione per conoscere meglio gli strumenti teorici e pratici per istruire se stessi e le persone a un uso più corretto delle nuove tecnologie e, soprattutto, ad affrontare insieme a loro dubbi e difficoltà, aiutandole a proteggere la loro sfera privata da intrusioni pericolose e ad agire nel rispetto delle regole di comportamento e della privacy. Il mancato controllo di tali strumenti genera spesso una reputazione online negativa che può nuocere a se stessi ed ai propri cari.
«Welfare, serve una rivoluzione culturale»
Pubblichiamo l’intervista a Luciano D’Amico, economista e preside della facolta di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, apparsa sul numero di dicembre 2011 di “Cuore volontario”, magazine del Centro Servizi per il volontariato di Teramo. Nelle parole del docente, gli spunti per superare una concezione del welfare non più attuale.
Professor D’Amico, il welfare oggi è stretto tra risorse che vengono a mancare e necessità in aumento. È d’accordo?
«Direi che per valutare la congruità delle risorse destinate al welfare, bisognerebbe innanzitutto liberarsi di uno schema di valutazione che ci deriva dal Novecento…