Archivio per la parola chiave ‘paolo di sabatino’
In dieci storie di vita l’amore per la musica
Che effetto fa leggere il libro scritto da un musicista? Come e cosa scrive chi è abituato a deliziare la platea con le note che scaturiscono dall’anima? La curiosità, più che l’abitudine a catalogare sforzi letterari o a condividere i testi scritti dagli amici, porta a leggere d’un fiato Tienimi dentro te. Come la musica mi ha salvato la vita di Paolo Di Sabatino (Imprimatur, pp. 110, euro 12,50). Teramano e cittadino del mondo, Di Sabatino è uno dei jazzisti italiani più apprezzati. Il suo è un libro leggero come una piuma ma denso di storie e di vita. Forse è per questo motivo che si legge in poco più di un’ora. O forse è la tecnica narrativa – dieci storie, ben dosate e raccontate, con al centro un episodio chiave che di ciascuna racchiude metaforicamente il significato – che rende il tutto così perfettamente in equilibrio.
Paolo Di Sabatino a Sanremo con Grazia Di Michele
Paolo Di Sabatino, artista poliedrico del panorama musicale italiano e internazionale, parteciperà al 65° Festival di Sanremo accompagnando come pianista e arrangiatore i big in gara Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi (alias Platinette) con il brano “Io sono una finestra”.
La collaborazione tra Paolo Di Sabatino e Grazia Di Michele è iniziata nel 2011 con la pubblicazione del cd “Voices” seguito da “Giverny” album edito da Rai Trade dove Paolo è produttore, musicista e arrangiatore.
La forza di Paolo Di Sabatino è l’assoluta cantabilità delle sue composizioni, peculiarità che, unite alla prolificità compositiva, lo rendono unico nel suo campo.
Jazz Fantasy in prima assoluta a L’Aquila
Paolo Di Sabatino (pianista, compositore e arrangiatore per Mario Biondi, Antonella Ruggiero, Michele Placido, Altan, Grazia Di Michele, nonché responsabile del dipartimento di jazz presso il Conservatorio “Casella” di L’Aquila) si cimenta nella sua prima composizione sinfonica.
Sabato 22 marzo, presso il ridotto del teatro comunale dell’Aquila, alle ore 18 (domenica 23 in replica presso l’auditorium del Conservatorio di Pescara, alle 19), verrà infatti eseguita in prima assoluta la sua Fantasy for Piano Jazz Trio and Orchestra.
Di Sabatino sceglie e suggerisce il crowdfunding
Il compositore e jazzista teramano Paolo Di Sabatino ha aderito a “Musicraiser”. Si tratta della prima piattaforma musicale di “crowdfunding” (crowd: folla; funding: finanziamento). «Il tutto è finalizzato al coinvolgimento, nella produzione di un’opera musicale, dei fan e degli appassionati, tramite prenotazione di ricompense. E’ un finanziamento dal basso», precisa Di Sabatino.
«Un modo nuovo di sostenere la musica e partecipare attivamente alla realizzazione di un progetto artistico» sottolinea ancora il compositore teramano, forse il primo abruzzese con un certo seguito ad utilizzare questa piattaforma.
Gli acquerelli musicali del nonno di Paolo
Un omaggio a un musicista di cui, per varie ragioni, non si è parlato abbastanza. Un talento da riscoprire. Il capostipite di una famiglia di musicisti. Parliamo di Pietro Paolo Di Sabatino, per il quale, nel centenario della nascita, la famiglia ha voluto celebrare il ricordo ideando lo spettacolo dal titolo “Acquerelli abruzzesi”.
In programma tre serate: mercoledì 29 maggio, alle 18, all’auditorium “Casella” all’Aquila; giovedì 30 maggio, a Teramo, nell’auditorium Parco della Scienza, alle ore 21,15, nell’ambito del “Maggio Festeggiante” organizzato da Spazio Tre Teatro; venerdì 31 maggio, al museo Michetti di Francavilla al Mare (Chieti), alle ore 21,15. L’ingresso è gratuito.
Il jazz abruzzese che scala le classifiche in Giappone
Ha la passione per il jazz, suona il pianoforte da una vita, compone canzoni. I suoi brani sono cantati da noti personaggi del mondo della musica come Mario Biondi, Gino Vannelli, Fabio Concato, Iva Zanicchi e Peppe Servillo. Incide anche per l’etichetta giapponese Atelier Sawano e l’ultimo suo lavoro (Luna del sud) è stato per una settimana, dal 19 al 25 gennaio, nella classifica Billboard giapponese tra gli “Hot Shot Discs”, cioè i dischi più richiesti. Segni particolari: non dimostra i suoi quaranta anni compiuti.
Se infatti chi scrive torna indietro con la memoria agli anni ‘90, quando il musicista di cui parliamo organizzava l’Interamnia Jazz Festival insieme all’amico Ernesto Di Nicola (una persona intelligente ed amabile che ora purtroppo non c’è più), si accorge che il tempo passa inesorabilmente ma non per alcuni.