Archivio per la parola chiave ‘solidarietà’
Iaia e l’amore per l’Abruzzo (anche ai tempi del virus)
Iaia e l’amore per l’Abruzzo. Amore vero, che dal cuore di una bambina (purtroppo scomparsa per un brutto male) continua a riversarsi come liquido magico su tutto ciò che incontra. Tra le mille iniziative che la mamma Ida e la famiglia portano quotidianamente avanti, con l’associazione intitolata a Iaia, non poteva mancare quella riservata all’attuale emergenza sanitaria. L’associazione ha infatti donato due pompe di infusione dei farmaci al reparto di rianimazione del Covid Hospital G8 di L’Aquila. Ecco come la stessa associazione spiega le ragioni (profonde) di tale gesto.
Il legame tra Il sogno di Iaia e l’Abruzzo è una di quelle storie che vanno oltre il tempo e lo spazio, fatta di quei sentimenti che permeano e riempiono l’anima in modo indissolubile…
«Lotta alla fame». L’appello del Banco Alimentare
“La fame oggi ha assunto le dimensioni di un vero “scandalo” che minaccia la vita e la dignità di tante persone. Ogni giorno dobbiamo confrontarci con questa ingiustizia, mi permetto di più, con questo peccato. Non possiamo compiere un miracolo come l’ha fatto Gesù; tuttavia possiamo fare qualcosa, di fronte all’emergenza della fame, qualcosa di umile, e che ha anche la forza di un miracolo”. Le parole di Papa Francesco in occasione dell’udienza alla Rete del Banco Alimentare dello scorso 3 ottobre sintetizzano il senso della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, che si svolgerà anche in Abruzzo sabato 28 novembre.
Nel bosco da 70 anni, per aiutarli 4mila cartoline
Sarà grazie alla prima tiratura di 4.000 cartoline che la famiglia Panella, Ascenzo, Giovanni, Virginia e Felice, residenti in un casale diroccato a un chilometro da Tagliacozzo, potrà essere aiutata. La loro è una storia di stenti lunga una vita, da quando insieme ad altri quattro fratelli vivevano sempre in un casolare, poi crollato nel 1962.
A complicare le cose una malformazione genetica ereditata dal padre che colpisce sette di loro e che gli impedisce di deambulare.
Nonna Clementina, il volontariato visto a 109 anni
Nonna Clementina, abruzzese di Montorio al Vomano, testimonial d’eccezione con i suoi 109 anni (è tra i 66 italiani più longevi d’Italia), racconta nel corso di un’intervista il volontariato, ovvero la galassia della solidarietà e della fraternità. Il fiore all’occhiello dell’aiuto a chi ha bisogno, in qualsiasi momento e in qualsiasi circostanza. Ma che non c’era ai suoi tempi.
Com’era il volontariato, nonna Clementina, ai tuoi tempi?
“Il volontariato non si usava prima. Io non l’ho fatto mai. Eravamo egoisti chissà. O forse ne avevamo bisogno noi. Oggi è più bella la vita per tutto; ora si vive da signori, mentre a quell’epoca no. Noi non sentivamo la mancanza di tante cose, non conoscevamo le comodità di oggi”.