Archivio per Agosto 2012
Orso marsicano, cuccioli-speranza nel Parco
Dieci mesi fa si parlava di rischio estinzione, oggi per l’orso marsicano i tempi sono cambiati e sembra essere tornato il sereno. Le buone notizie arrivano dalle ultime operazioni di censimento delle femmine con piccoli, iniziate alcuni giorni fa dal Parco nazionale d’Abruzzo nell’ambito del progetto Life Arctos: sono stati contati otto nuovi cuccioli e probabilmente si arriverà a undici se sarà confermato l’avvistamento di tre orsetti sui rilievi delle Mainarde, tra le province di Frosinone e Isernia.
Gli otto cuccioli di cui si ha finora certezza sono al seguito di quattro femmine, delle quali due sono diventate mamme per la prima volta. Anche se le orse non partoriscono tutti gli anni e quindi possono esserci periodi più prolifici di altri, gli esperti dicono che questa è «un’annata eccezionale». Il censimento proseguirà fino a metà settembre, dunque il quadro potrebbe migliorare. Niente a che vedere, in ogni caso, con il minimo storico raggiunto nel 2011, con soli tre cuccioli avvistati. Un annus horribilis, quello passato, che fece registrare anche l’aumento della mortalità dell’orso per cause riconducibili all’uomo.
Benzina a prezzo di costo contro lo spopolamento
Una stazione di rifornimento self-service, con carburante a prezzi di costo per contrastare lo spopolamento del paese e della montagna: è quella inaugurata dall’amministrazione comunale di Cortino, borgo montano della provincia di Teramo con poco più di 700 anime. Da qualche settimana, in Abruzzo, questa scelta sembra essere diventata il simbolo della lotta contro l’abbandono sempre più frequente delle aree interne.
Il sindaco, Gabriele Minosse, ci crede fortemente. «Preferiamo finanziare queste iniziative piuttosto che Pro Loco e manifestazioni. Queste zone rischiano davvero di morire senza un adeguato sostegno. Noi vogliamo invece invogliare le persone a restare e lo stiamo facendo con ogni mezzo possibile».
Realizzata con il contributo del Bim, consorzio di Comuni del Teramano, la stazione denominata «Cortin-Oil» ha un proprio regolamento che prevede, per i residenti e i proprietari (o i semplici possessori) di case a Cortino, l’attivazione del servizio tramite tessera prepagata.
Mare accessibile, ecco la prima barca per tutti
Lunedì, al Porto di Ortona (Chieti) si è svolta la presentazione ufficiale de “Le ali di Simmy”: primo natante accessibile che permetterà a tutti di visitare la Costa dei Trabocchi via mare.
Si tratta di una barca da 14 posti che non ha barriere architettoniche e, per questo, capace di accogliere ogni categoria di turista, anche famiglie con passeggini, donne in stato di gravidanza, disabili, persone anziane e chi, per i più svariati motivi, ha problemi di deambulazione.
«Il nome di questa nostra imbarcazione – ha dichiarato Giancarlo Di Salvatore, segretario dell’ASD “Costa dei Trabocchi” – è dedicato a Simona Petaccia, presidente della onlus Diritti Diretti che da anni si batte affinché si capisca l’importanza etica ed economica del “Turismo per tutti” in Abruzzo».
Ali stremate dal caldo, l’aiuto silenzioso del Wwf
Come ogni anno, con l’arrivo del caldo, il WWF Teramo è impegnato nel recupero di rondoni in difficoltà. Da maggio in poi tanti cittadini si sono rivolti all’Associazione portando rondoni ed altri uccelli, sia piccoli caduti dai nidi che adulti stremati per l’alta temperatura.
“L’attività quest’anno è partita un po’ in ritardo”, dichiara Donatella Policreti del WWF Teramo, “per poi trasformarsi in vera e propria emergenza con il caldo già dai primi di giugno. Praticamente abbiamo avuto quasi una chiamata al giorno e, diversamente che dagli anni passati, molti degli uccelli rinvenuti in terra sono adulti, cosa che di solito non accade mai in questo periodo. Evidentemente il caldo è stato insopportabile anche per gli animali. Abbiamo dovuto prenderci cura di decine di animali: principalmente rondoni, ma anche balestrucci, merli e gazze.
Giochi, Abruzzo e doping. La gaffe che non t’aspetti
Gli occhi luminosi e spalancati per la felicità. Il grido, impossibile da trattenere, che trasforma il volto in una maschera di gioia e fierezza. E, sotto la foto, l’eloquente scritta “Amiamo le grandi sfide”. Lo slogan scelto da uno dei fornitori ufficiali della “Casa Italia” del Coni alle Olimpiadi di Londra, l’azienda abruzzese Farnese Vini, è accattivante ma fa a cazzotti con l’immagine-simbolo a cui è accostato: è quella dell’ex campionessa americana Marion Jones, travolta dallo scandalo doping cinque anni fa e invitata a restituire le medaglie vinte.
Così una campagna costruita per rafforzare il successo di un pluripremiato vino rosso che si chiama ”Edizione Cinque Autoctoni”, come le cinque medaglie conquistate nel Duemila a Sidney dalla Jones, si è tramutata per qualche giorno in una colossale gaffe.
Fantasmi e paure in scena tra i boschi
Torna a Valle Castellana “La Notte delle Paure”, manifestazione giunta alla diciottesima edizione. Gli spettacoli si terranno dal 10 al 12 agosto in un castagneto nel circondario del sito La Ciuffetta. La Notte delle paure è un progetto nato nel 1995 dal desiderio di tramandare la memoria e la cultura dei luoghi della montagna del parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Utilizzando storie di fantasmi e di paure, e attraverso un progetto teatrale, i borghi abbandonati del Parco tornano a rivivere.
L’iniziativa, come ogni anno, parte con un’esperienza laboratoriale di teatro-natura di due settimane che coinvolge partecipanti da tutt’Italia e che termina con la creazione drammaturgica dell’evento spettacolo “La Notte delle Paure”.