Archivio per il 2018
L’Abruzzo gotico che assomiglia a un racconto di Poe
Non capita tutti i giorni di imbattersi in chi ha una passione analoga alla propria. Se poi la passione si rivela gemella, il caso è unico. Pensavo peraltro di essere tra i pochissimi, attualmente, a osservare la mia regione, l’Abruzzo, con gli occhi di scrittori come Poe o Lovecraft, e a cercare di estrapolare da questa visione un progetto culturale o dei semplici racconti in stile. Poi, giorni fa, navigando sui social, ho scoperto che esiste una pagina Facebook Gotico Abruzzese. E che a questa pagina corrisponde un blog, pieno di immagini e suggestioni meravigliose. Un reperto prezioso. Da autentici collezionisti. Abbiamo indagato. Ecco cosa ci ha risposto Antonio Secondo, editor e fondatore del progetto.
Ciro il Lupo e il viaggio alla ricerca di noi stessi
«Tutto quello che mi circondava scomparve. I rumori del bosco e il canto degli uccelli si spensero all’improvviso perché esistevano solo loro, esistevano solo i lupi… Nei loro occhi color ambra non c’erano paura e neppure aggressività ma solo curiosità. La natura amica mi stava facendo un dono di inestimabile valore e la magia di quel momento impresse dentro di me un’impronta indelebile». Chi parla, anzi chi scrive è Ciro Manente, Ciro il Lupo per gli amici, e il passo che riportiamo è tratto dal suo libro “Sulle tracce dei lupi” (Ricerche&Redazioni, 2018, 112 pagine), il racconto della sua esperienza nel profondo della natura abruzzese, tra boschi intricati e alte cime dorate di sole o umide di ombra.