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Archivio per la categoria ‘Storie’

Pago, un “gigante buono” all’università

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Lo stallone Pago

Si chiama Pago e pesa circa una tonnellata lo stallone dell’Università di Teramo che parteciperà domenica prossima, 12 ottobre, al Raduno Nazionale Stalloni che si terrà all’ippodromo di Tagliacozzo, al quale ha aderito anche la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Teramo, per la quale sarà presente il professor Augusto Carluccio.

Pago, nato il 1° aprile del 1999, splendido esemplare dal mantello sauro, è uno stallone CAITPR, una razza che identifica «un cavallo mastodontico, usato nelle nostre campagne fino a qualche anno fa, come animale da lavoro e da tiro, stupendo esemplare di una cultura contadina, dove il rapporto uomo-animale era fondamentale».

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Scritto da Redazione

venerdì 10 Ottobre 2014 alle 10:55

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Mark Kostabi, 11 settembre prima e dopo

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Mark Kostabi

Lo schianto. Il fuoco e il fumo. I vetri che esplodono. L’acciaio che collassa. Le Torri, simbolo dell’America a stelle e strisce, che vengono giù sciogliendosi come burro. Il terrore. La consapevolezza di una debolezza mai così vicina e odiosa. L’11 settembre 2001 ha trafitto un prima e un dopo nel cuore della Grande Mela e di ogni cittadino degli Stati Uniti. Ce lo ricorda, a tredici anni di distanza dagli attentati che costarono la vita a circa tremila persone, Mark Kostabi, pittore e compositore, americano di nascita e italiano (si può ormai dire) d’adozione. A New York deve la sua fama artistica, ora apprezzata in tutto il mondo. Kostabi è di casa in Abruzzo e in particolare a Civitella del Tronto. Così, anche se lui è a Otranto quando risponde alle nostre domande, è come se questa chiacchierata si fosse svolta all’ombra del Gran Sasso.

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Scritto da Nicola Catenaro

venerdì 12 Settembre 2014 alle 0:14

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Gabriele, il militante Dc irriducibile

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Gabriele Piermattei saluta dalla sezione Dc di Catignano

Vade retro chi pensa che la Democrazia cristiana sia morta e sepolta. Come l’ultimo soldato giapponese, anche Gabriele Piermattei, 81 anni, vigile urbano in pensione, rifiuta l’idea di lasciare la postazione. Così ogni mattina, nel suo paese, Catignano, in provincia di Pescara, infila le chiavi nella toppa della sezione Dc di cui dal 1985 era segretario, entra e mette a posto scartoffie e cimeli. La sezione, che si trova in via Roma 16, all’interno di alcuni locali di proprietà della famiglia, è ferma a ventuno anni fa, cioè ai tempi della diaspora. La bandiera con lo scudo crociato, i ritagli de «Il Popolo» affissi al muro, il ritratto in bianco e nero di Alcide De Gasperi e non lontano la foto dello «zio Remo» Gaspari (sulla cui bara, in molti qui lo ricordano, Piermattei adagiò amorevolmente durante le esequie una storica bandiera della Dc risalente al 1946), i discorsi dei leader, la corrispondenza con i vertici del partito.

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Scritto da Nicola Catenaro

lunedì 09 Giugno 2014 alle 14:17

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Il giro del mondo da Giulianova ad Ofu

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Ofu, la spiaggia più bella del mondo (foto di Luca Ciafardoni)

Ventidue voli nei posti più lontani e insoliti. Ventidue anni di vacanze strabilianti. Luca Ciafardoni, ex giocatore di basket ed ora rigoroso responsabile della segreteria dell’Ordine degli avvocati di Teramo (con quell’aplomb elegante e un po’ british che gli deriva forse dal suo essere ordinatissimo), ama la sua Giulianova e non se ne priverebbe per nulla al mondo fatta eccezione per le ultime due settimane di agosto. Gli amici sanno perfettamente che Luca e la moglie Donatella, in quel periodo (da più di tre lustri a questa parte), spariscono dalla circolazione e non sono rintracciabili che, forse, con i telefoni satellitari.

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Scritto da Nicola Catenaro

domenica 27 Aprile 2014 alle 16:48

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Operai imprenditori salvano azienda che non li voleva

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Peppino Barlafante (a sinistra) e Graziano Forcini nella sede della GLM

La sensazione, all’inizio, fu quella di saltare nel vuoto. Bersagliati dai commenti di chi giudicava un azzardo la decisione di lasciare il posto fisso e investire l’intera liquidazione nell’avvio di un’attività imprenditoriale.

Un’operazione ad alto rischio, portata avanti con il parere contrario delle rispettive famiglie, mogli comprese. Ma è storia di sedici anni fa, e appartiene ormai all’album dei ricordi, quella di Graziano Forcini e Peppino Barlafante, due amici prima ancora che due capitani d’azienda.

Nel 1998 smisero i panni di operai e si dimisero dalla Mta Service, azienda di Mosciano Sant’Angelo specializzata in componenti per gli impianti di scarico di automobili e tir, perché non si sentivano abbastanza valorizzati.

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Scritto da Nicola Catenaro

domenica 20 Aprile 2014 alle 0:01

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L’informatico che porta il mondo nella città distrutta

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Graziano Di Crescenzo

Il suo nome è Graziano Di Crescenzo, ha trent’anni ed è un informatico con la passione per la geomodellazione. Sviluppa applicazioni e mappe 3D e tour virtuali. Un percorso di studi, il suo, equamente diviso tra pc e beni culturali. Tra cartografia online e monumenti reali. È l’ideatore del progetto  “Hello L’Aquila” (www.hellolaquila.it) fruibile su Google Maps. Un tour virtuale del capoluogo abruzzese come si presenta oggi, a cinque anni dal sisma del 6 aprile 2009. In tre mesi, dotandosi pazientemente di tutti i permessi necessari per entrare nella zona rossa, Di Crescenzo ha scattato migliaia di fotografie. Che sono diventate le oltre 400 immagini panoramiche del tour.

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Scritto da Nicola Catenaro

venerdì 18 Aprile 2014 alle 12:52

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Clinico e scienziato, le due anime di Lia Ginaldi

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Lia Ginaldi

Talento lo aveva sin da ragazza, al liceo. Le compagne di classe ammiravano di lei  soprattutto la capacità di approfondire, analiticamente, minuziosamente, come si smontano e si rimontano i frammenti di un puzzle, ogni singolo argomento. Ma era apprezzata anche la sua umiltà. Poi sono arrivate l’università, la laurea e due specializzazioni.

Troppo brava per stare in Italia, già allora. Così alla teramana Lia Ginaldi, medico, ricercatore e scienziato, toccò espatriare a Londra per esprimere il proprio talento. In Italia è tornata per il lato più tenero della sua vita: l’amore per le sue due figlie. Che convive con la passione, smisurata, per la medicina.

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Scritto da Nicola Catenaro

giovedì 20 Marzo 2014 alle 23:43

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Se la passione per le spazzole fa crescere l’azienda

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Lorendo Dattoli, amministratore unico di Carbotech Srl

Lorenzo Dattoli, ingegnere, amministratore unico di Carbotech Srl, azienda con sede a Martinsicuro che produce spazzole per motori elettrici, può vantarsi di aver tagliato il traguardo dei quarant’anni con una posizione di tutto rispetto nel mondo dell’imprenditoria teramana e abruzzese.

Le continue conferme del successo dell’azienda sono recenti, la sua storia viene invece da lontano. Carbotech è il risultato di un’esperienza imprenditoriale nata nel 1965 con il nome di Elettrolitica del Basso Nera. Acquisita dal gruppo inglese Morgan Crucible nel 1972 e ceduta nel 2004 al gruppo statunitense Energy Conversion Systems…

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Scritto da Nicola Catenaro

giovedì 06 Marzo 2014 alle 23:48

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Farsi un corso all’estero con il crowdfunding

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Adriano Di Camillo

E’ di Teramo il primo iscritto a “StartMeUp”, il progetto firmato Kaplan International English ( leader mondiale nell’organizzazione di corsi di inglese all’estero e formazione internazionale) che promuove l’uso del proprio talento per l’autofinanziamento dei corsi di inglese all’estero tramite crowdfunding.

Adriano Di Camillo, in meno di due settimane, ha già raccolto un finanziamento di 400 euro promuovendo l’iniziativa attraverso il proprio social network e la piattaforma Indiegogo.

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Scritto da Redazione

martedì 18 Febbraio 2014 alle 11:48

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L’uccellino raro che è migrato al contrario

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Il Luì di Pallas avvistato a L'Aquila (foto di Lorenzo Petrizzelli)

Ha invertito la rotta e dalla Siberia centrale è arrivato in Abruzzo, dalle parti del laghetto artificiale di Vetoio (L’Aquila), invece che in Cina o magari in Indocina dove l’istinto avrebbe dovuto condurlo. Sta richiamando l’attenzione dei birdwatcher di mezza Italia un piccolo ma tenace esemplare di Luì di Pallas, un uccelletto migratore che per errore ha fatto la migrazione al contrario.

Un evento raro. In Europa, d’inverno, capita di vederlo qualche volta in Gran Bretagna. Ma in Italia si tratta del quindicesimo avvistamento in assoluto (il primo a Ventotene nel 1992 e l’ultimo a Marano Lagunare, in provincia di Udine, lo scorso aprile).

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Scritto da Nicola Catenaro

martedì 11 Febbraio 2014 alle 12:28

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