Archivio per la categoria ‘Cultura & Spettacoli’
Campovalano, archeologia sotto le stelle
Sono ricominciati ieri gli scavi per portare alla luce la tomba numero 618 della necropoli di Campovalano, necropoli nota nel centro Italia con tombe risalenti dalla fine dell’età del Bronzo alla conquista romana, nell’ambito della manifestazione “Necropoli sotto le stelle”. Sono in programma scavi in notturna e visita al tumulo multimediale, dal 9 al 15 luglio a Campovalano, durante la sagra del tartufo (maggiori informazioni su www.campovalano.org). Gli scavi sono attualmente seguiti dagli archeologi Vincenzo D’Ercole e Di Sabatino.
Comuni alle sepolture di ambedue i sessi, all’interno delle oltre 600 tombe già scavate ed in mostra nel museo di Campli e di Chieti, sono i servizi di vasi in bronzo o in ceramica fatta a mano che testimoniano la rilevanza dell’ideologia del banchetto, significato simbolico rimarcato anche della presenza di gruppi di spiedi in ferro.
Il superfumettista teramano della Marvel
Carmine Di Giandomenico, teramano, 39 anni, fumettista. Com’è nata questa passione?
«La passione per i fumetti nasce da piccolo. Ero affascinato da quelli che mi portava mia zia da Bologna, gli albi giganti dell’edizione Corno con i supereroi Spiderman e Capitan America. Il vero flash l’ho avuto però quando, subito dopo l’uscita del film Superman con Christopher Reeve, mi fu regalato l’album di figurine con questo supereroe in copertina. È lì che sono impazzito per i fumetti. Dall’impatto grafico e visivo ho iniziato ad approfondire le storie. E parallelamente ho scoperto di condividere questa passione con mio padre, che conservava ancora le strisce di Flash Gordon, Mandrake e Phantom. Ho divorato anche quelle. Leggevo le storie dell’Uomo Ragno e degli altri supereroi ma anche le storie della Disney di Paperino e Topolino».
Venticinque grandi artisti per Casoli Pinta
Il Premio Biennale Nazionale di Pittura Murale Casoli Pinta, ospitato nel Palazzo Ducale di Atri dal 7 al 27 luglio, promosso dall’Associazione Castellum Vetus, presieduta da Marantonietta Carulli, con il patrocinio del Comune di Atri e della Fondazione Tercas, riparte quest’anno, dopo l’interruzione causata dal grave sisma del 2009, con la sua IV edizione, a cura di Maria Cristina Ricciardi.
Il Premio, che sarà inaugurato il 7 luglio, alle ore 19, si avvale della partecipazione di 25 straordinari artisti di panorama nazionale, invitati su indicazione del critico in accordo con Tonino Bosica, referente del Premio, ad esporre un’opera di grande formato, affinché una giuria di esperti, presieduta dall’assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione, scelga quella che costituirà il 53° dipinto murale del borgo di Casoli di Atri, particolarissimo museo, in cui fanno spicco, sulle facciate delle case, opere di artisti celeberrimi fra cui: De Micheli, Madiai, Seveso, Velasco, Aprea, Memmo, Falconi e molti altri.
Don Elvis, il prete con la passione per il rock
A guardarlo con cappellone da cowboy e stivali mentre intona con voce calda ed esperta le sue canzoni preferite, nessuno direbbe mai che il musicista Antoniu Petrescu, in arte don Elvis, originario di Bucarest, è in realtà un prete con la passione incontenibile per il rock e il country. Sul suo sito ci sono due pagine: una dedicata al sacerdote e una all’artista.
La sua vita si divide tra funzioni religiose e concerti in piazza. Ad Avezzano (L’Aquila) sono in molti ad attendere per il 7 luglio la presentazione del suo nuovo disco, il quarto della serie per il vice parroco della comunità cittadina di San Giovanni. La nuova fatica si intitola “Don Elvis Country”, un omaggio ai grandi e alle grandi interpreti femminili del genere musicale americano.
La vie en rose di Fioroni a Campli
Ci sarà anche l’artista, Giosetta Fioroni, all’inaugurazione della mostra, “La vie en rose: un’artista dallo stile rosa”, che si terrà domani, alle 19, a Palazzo Farnese di Campli. L’evento è stato organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con la galleria d’arte “La Riva” di Giulianova e con il trimestrale di arte e cultura “L’Urlo”.
Fioroni, pittrice romana nata nel 1932 da una famiglia di pittori e scultori, è un’esponente dell’avanguardia artistica degli anni Settanta ed è legata alla Galleria “La Tartaruga” di Plinio De Martiis di Roma. Membro del gruppo del Verri e del “Gruppo 63”, la pittrice fa parte della Scuola di Piazza del Popolo o Pop Art Italiana, unica donna insieme a Tano Festa, Mario Schifano e Franco Angeli.
Con loro ha esposto alla Biennale di Venezia del 1964, la Biennale della Pop Art, invitata da Maurizio Calvesi.
Coppa Interamnia, da 40 anni verso un nuovo mondo
Quaranta sindaci provenienti da tutto il mondo, chiamati a raccogliere le istanze che tanti bambini, da ogni angolo dei cinque continenti, hanno lanciato attraverso i loro elaborati, selezionati nell’ambito del concorso “Il Leader di domani”.
L’Interamnia World Cup continua a farsi promotrice di quella cultura della pace e della solidarietà che da 40 anni la caratterizza. Perché lo sport è competizione, ma anche unione. E la Coppa lo ha sempre dimostrato. Ecco, quindi che, rappresentanti di Paesi come l’Iraq, l’Iran, la Palestina, l’Afghanistan, la Libia, si ritroveranno tutti insieme per realizzare un progetto ambizioso, finalizzato alla costruzione di un “mondo nuovo”. “La Carta di Teramo: i Sindaci Leader di un Mondo Nuovo” è appunto il titolo del workshop che, nei giorni della Coppa, vedrà il coinvolgimento dei 40 sindaci aderenti al progetto, provenienti da altrettante nazioni del mondo.
Le storie grottesche de “Il diavolo all’incrocio”
«Se mai i suoi incubi dovessero spingerlo a fuggire in un’isola deserta, Catenaro porterebbe con sé le opere di Kafka e Poe. La sua creatività è attratta dalle parentesi del mistero e dell’ignoto, la sua fantasia si accende quando può dare corpo a vicende strane e grottesche». Così scrive Simone Gambacorta, critico letterario e segretario del Premio Teramo per un racconto inedito, nel risvolto di copertina del libro Il diavolo all’incrocio, terza opera letteraria del giornalista, scrittore e poeta abruzzese Nicola Catenaro, pubblicata da Galaad Edizioni all’interno della collana “Avalon” riservata al fantasy e al gotico.
Il libro, che sarà presentato venerdì 22 giugno, alle ore 18, nella sede de L’Arca, Laboratorio per le arti contemporanee del Comune di Teramo, in largo San Matteo (all’interno dei locali dell’ex Provveditorato al primo piano), raccoglie nove racconti in cui l’autore narra le avventure, spesso paradossali e surreali, di personaggi che inciampano loro malgrado nelle trappole del caso e nei nodi beffardi dell’esistenza.
Tarullo conquista il Belgio con le canzoni abruzzesi
In questo momento storico assistiamo ad una omologazione culturale in cui sembra debba regnare un’unica disciplina. In particolare, nella musica siamo invasi da tempo da canzoni pop americani o inglesi di cui, nella maggior parte dei casi, non capiamo il testo. Questo è anche l’orientamento di molti artisti italiani che rinunciano alla propria lingua cercando di infondere un fascino internazionale e rischiando di essere la brutta copia di qualcuno. D’altro canto, in tutti i sensi, c’è chi recupera vecchie canzoni popolari cercando di modernizzarle con una musica attuale e accessibile anche alle nuove generazioni. È il caso di Adriano Tarullo, un cantautore abruzzese che coniuga versi dialettali al folk-rock e il blues, chiamato in una rassegna musicale in Belgio proprio per la sua particolarità musicale e linguistica.
La manifestazione, chiamata Voxteris, si è svolta il 19 maggio a San Nicolas, una cittadina di circa ventimila abitanti poco distante da Liegi e in cui sono in tanti a vantare un’origine italiana a causa dell’immigrazione verificatasi nella metà dello scorso secolo e legata al lavoro nelle miniere del carbone.
I Giovani teramani per l’Emporio della solidarietà
Le Associazioni provinciali teramane Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria e Gruppo Giovani Imprenditori Edili ANCE hanno organizzato per venerdì 25 maggio, alle ore 20, presso il ristorante “Corte dei Tini”, a Villa Vomano (Teramo),”Una serata insieme”, iniziativa di solidarietà in favore della Caritas Diocesana di Teramo-Atri (www.caritasteramoatri.it). La serata, patrocinata anche dall’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, è stata presentata questa mattina, nel corso della conferenza stampa tenutasi nella sede della Caritas. Il programma prevede cena, spettacolo dei comici Marko Ferrari, Domenico Lannutti e Gaby Corbo e inoltre musica dal vivo del cantante Daniel De Donatis. Il ricavato della serata sarà devoluto alla Caritas Diocesana di Teramo-Atri che, dal 1974, gestisce la mensa per i poveri, il deposito viveri da distribuire alle famiglie indigenti, il magazzino per indumenti, il centro d’ascolto, l’osservatorio delle povertà e politiche sociali.
Sorrisi a 5 cerchi. Le Olimpiadi viste dagli umoristi
Dopo aver subito un rinvio, sarà presentata venerdì 1° giugno 2012, a Pescara (ore 17), nelle Salette del “Ritrovo del Parrozzo”, in via Pepe 41 (zona Stadio), la mostra di disegni umoristici “Sorrisi a 5 cerchi. Le Olimpiadi viste dagli umoristi”. La mostra, patrocinata dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo, è organizzata dallo storico e giornalista Enrico Di Carlo in nome e per conto dell’Associazione culturale Pro Loco di Garrufo di Sant’Omero (Teramo) e rientra nell’ambito della 4° Rassegna umoristica “Sorridi con gusto”, promossa dalla medesima associazione.
Interverrà l’atleta chietina Fabrizia D’Ottavio, medaglia d’argento ad Atene, nel 2004, con la squadra di ginnastica ritmica.