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Nasce la Coppa Interamnia “africana”
Un inno all’unità e alla pace nel mondo e un momento importante per la promozione della pallamano sono l’eredità che il team keniano, che lo scorso anno ha partecipato all’Interamnia World Cup, ha riportato in patria e che ora diventa un modello da emulare e diffondere. In occasione del quarantennale della manifestazione teramana, infatti, nasce l’Interamnia World Cup Kenia Edition, “per promuovere la pace e creare uno spirito di unità e solidarietà nel nostro paese – si legge in una nota dei dirigenti della squadra africana – che è stato fronte di scontri tribali”.
Il torneo, a cui sono state invitate circa 50 scuole del Kericho County, nelle categorie Under 20 e Under 13, vuole assumere un ruolo decisivo anche per lo sviluppo dello sport e dell’handball in una terra così martoriata da conflitti e servirà a selezionare i giocatori che parteciperanno alla 40^ Edizione del torneo teramano.
Sarajevo, Cassini dà voce ai fantasmi della guerra
Un viaggio tra le verità della storia e i dubbi di un uomo che tenta di ricostruire la sua memoria e ricomporre gli affetti familiari. “E se Fuad avesse avuto la dinamite?” è il reading che – sabato 18 febbraio 2012 alle 17.30 presso la Sala Consiliare di Mosciano Sant’Angelo – darà voce per la rassegna “Emergenze Mediterranee” a Zlatan, un giovane uomo che torna nella sua terra d’origine dopo anni dalla fuga avventurosa da una Sarajevo assediata. Il suo viaggio di ritorno non attraversa solo i luoghi dell’infanzia e dell’adolescenza, ma anche e soprattutto le ragioni per cui la diversità etnica e religiosa, dapprima vissuta come fatto naturale, diviene all’improvviso causa del conflitto e giustificazione per il massacro.
Nel reading tratto dall’omonimo romanzo di Elvira Mujčić, pubblicato nel 2009 da Infinito Edizioni, guerra e amore, passato e futuro si intrecciano, ripercorrendo episodi dolorosi e pressoché rimossi della guerra, come quello che di Visegrad, cittadina luogo di una feroce pulizia etnica. A dar voce agli eventi di quegli anni, assieme alla scrittrice Elvira Mujčić, sarà Marco Cassini, uno degli attori emergenti del panorama cinematografico nazionale.
Mal’aria, Pescara la peggiore in Abruzzo
La qualità dell’aria delle città italiane è pessima e continua a peggiorare. Lo confermano i dati del dossier Mal’aria, lo studio annuale di Legambiente sull’inquinamento atmosferico, presentato stamane a Roma.
I principali imputati sono le polveri sottili: per l’Abruzzo, Pescara fa parte di quel 67% dei capoluoghi di provincia monitorati che nel 2011 non ha rispettato il limite consentito di superamenti della soglia di PM10, e si colloca perciò al 34esimo posto su scala nazionale: non solo nel 2011 ha raggiunto i 69 superamenti, sui 35 consentiti annualmente, ma li ha aumentati del 17% rispetto al 2010 (più della media nazionale, che è del 12%), alla conclusione del quale la centralina di viale Bovio segnava 59 superamenti.
Roberto, cade la speranza. La famiglia chiede verità
Sul caso di Roberto Straccia, lo studente di Pescara restituito dal mare il 7 gennaio sulla costa di Bari non è ancora stato reso noto quando si svolgeranno i primi esami sul dna, che dovrebbero comunque essere fissati in settimana. Ieri sera si è conclusa la prima fase del riconoscimento, effettuato dai due genitori Rita e Mario Straccia e da Lorena, sorella del ragazzo che, pur non potendo essere certi al 100%, date le condizioni della parte superiore della salma, hanno tuttavia confermato che indumenti, chiavi e apparecchio iPod appartenevano al ragazzo.
Tali oggetti corrispondono a ciò che aveva il giorno della scomparsa, il 14 dicembre scorso, mentre faceva jogging sul litorale di Pescara a pochi passi dal mare.
Un corpo sul lungomare di Bari, forse è Roberto
La mamma di Roberto Straccia ha riconosciuto i vestiti trovati addosso al cadavere ritrovato ieri sul lungomare di Bari, e inoltre avrebbe riconosciuto anche l’iPod e il mazzo di chiavi trovati nelle tasche. Neanche la donna, dopo il tentativo del padre e della sorella dello studente scomparso un mese fa, ha potuto però confermare che si tratta del corpo del figlio, reso irriconoscibile dalle settimane in mare.
La madre, stando a quanto riferiscono i carabinieri di Pescara, si sarebbe comunque detta assolutamente sicura che gli indumenti trovati addosso al corpo ripescato oggi sono quelli del figlio. Ormai manca solo l’ufficialità, dunque: l’autopsia si dovrebbe svolgere all’inizio della prossima settimana, mentre già lunedì’ l’incarico sia per l’esame autoptico che per l’esame del Dna verrà conferito dalla Procura di Bari.
Aiutateci, Roberto deve tornare!
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera-appello degli amici di Roberto Straccia, lo studente di 24 anni scomparso nel nulla a Pescara il 14 dicembre scorso. E’ un invito, rivolto indistintamente a tutti, a non abbassare i riflettori su questa storia e a sostenere le ricerche e gli sforzi compiuti da quanti vogliono che Roberto torni a casa al più presto.
Innanzitutto ringraziamo tutti coloro che stanno contribuendo alla ricerca del nostro amico Roberto.
Noi conosciamo Roberto da circa quattro anni, abbiamo cominciato con lui l’esperienza universitaria e insieme abbiamo mosso i primi passi verso quello che sarà il nostro primo traguardo di vita.
Sandro Visca, un cuore rosso sul Gran Sasso
“Sandro Visca – Un cuore rosso sul Gran Sasso … e altre visioni“ è una mostra di particolare interesse culturale in quanto presenta il film realizzato dall’artista abruzzese nel 1975 come documentazione di una performance e proiettato per la prima volta, come evento speciale, alla recente Biennale di Venezia.
L’opera cinetica approda a L’ARCA, il laboratorio di arti contemporanee di Teramo (dal 17 dicembre al 25 gennaio) insieme ad una serie di lavori preparatori, due originali libri d’artista realizzati negli stessi anni in serigrafia, assemblati attraverso una raffinata legatura a mano, ed una significativa selezione di opere che vanno dal 1975 al 2011.
Sposi con lo sponsor, la sfida di Mariangela e Marco
Mariangela e Marco sono una coppia di fidanzati che il prossimo 23 giugno 2012 coronerà il suo sogno d’amore davanti all’altare. Lei è di Loreto Aprutino(Pescara) e lui di Grottammare (Ascoli Piceno) e tra l’Abruzzo e le Marche sono i primi fidanzati ad aver creato un blog matrimoniale per la ricerca di sponsor.
Il blog (http://setrovolosponsormisposo.blogspot.com/ ), raccontano gli sposi in una lettera inviata a storieabruzzesi.it, «è quello di una coppia di ragazzi giovani che credono molto nel sacramento del matrimonio e desiderano coronare il proprio sogno, ma con uno stipendio modico, un mutuo per acquistare casa, rimane poca autonomia economica che non permette di sostenere tutte le spese da soli. Ecco perchè chiediamo aiuto a ditte/aziende nell’organizzazione del matrimonio: in cambio di omaggi e/o sconti offriamo pubblicità».
Il coraggio di immaginare a Teramo
«Senza immaginazione non c’è salvezza», sosteneva il celebre storico dell’arte Giulio Carlo Argan, intendendo che senza di essa non può esservi occasione al superamento del mondo ma solo prevedibilità. Chi non sogna – prosegue Maria Cristina Ricciardi, curatrice della mostra Il coraggio di immaginare – rinuncia al cambiamento, al coraggio di immaginare possibili alternative di possibili sistemi di vita, diversi da quelli in uso.
Capiamo bene, quindi, quanto sia importante, soprattutto oggi, conservare la facoltà di immaginare, la possibilità di sognare e di mettere i nostri sogni a disposizione dell’intelletto. È importante per ciascuno di noi ed in particolar modo per le nuove generazioni, spesso appiattite da troppa compagnia tecnologica, dall’azzeramento delle prospettive di chi pensa che tanto non cambierà mai niente, dai frequenti pessimi esempi di chi li ha preceduti, in una Italia in forte crisi morale prima che economica e dalla quotidianità sempre più violenta.
Pescara, Benni “apre” il Festival delle letterature
Parole, immagini e musica si intersecheranno a più riprese nel nono Festival delle Letterature dell’Adriatico che si svolgerà a Pescara dal 16 novembre (domani l’inaugurazione, con l’intervento dello scrittore Stefano Benni) al 20 novembre 2011. Per la prima volta la manifestazione non animerà solo il centro urbano ma si sposterà anche nel quartiere storico del capoluogo adriatico, quello dagli echi dannunziani e l’intuito flaianeo, pronta a catalizzare l’attenzione dell’intero territorio.
Il Festival verrà inaugurato dall’intervento dello scrittore Stefano Benni mercoledì 16 novembre. Di mattina sono in programma incontri con gli studenti delle scuole elementari, di sera cene a tema presso i ristoranti del centro storico.