Archivio per la categoria ‘Cronache’
Quegli strani malori degli universitari a l’Aquila
Forte mal di testa, nausea e vertigini. Gli studenti della facoltà di Lettere e Filosofia dell’università dell’Aquila, trasferiti dopo il terremoto all’interno dell’area industriale della frazione di Bazzano, accusano malori da alcuni mesi a questa parte. La causa non è stata ancora individuata. E intanto i disturbi, soprattutto nell’ultimo periodo, si sono moltiplicati. Tanto da spingere il rettore, Ferdinando Di Orio, preoccupato dalle segnalazioni dei ragazzi, a prendere carta e penna e inoltrare una denuncia cautelativa al Comune, alla locale Asl e all’Arta (Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente).
I disturbi iniziano all’improvviso, con cefalea e nausea. In alcuni casi, gli studenti associano questi sintomi a un odore acre che ricordano di aver respirato a lungo poco prima.
Bracconieri al lavoro, lupo ucciso a fucilate
Uno splendido esemplare di lupo è stato trovato morto nella Val Canneto, nel territorio del comune di Settefrati, nel versante laziale del Parco. Si tratta di una femmina di 5 anni in lattazione: ciò vuol dire che aveva appena partorito quindi, ora ci sono cuccioli di lupo senza la protezione della madre. A trovare la carcassa sono state le guardie del Parco durante il quotidiano giro di pattugliamento del territorio, che hanno provveduto a portare l’animale all’ambulatorio veterinario del Parco a Pescasseroli dove, come da prassi, sono stati effettuati i primi accertamenti.
I veterinari hanno rilevato due fori penetranti dietro la spalla sinistra compatibili con proiettili di arma da fuoco. Si ipotizza quindi, come causa probabile di morte, un atto di brutale bracconaggio, in forte ripresa dopo le assurde discussioni in ambito nazionale, circa la riapertura della caccia al lupo.
Tarullo conquista il Belgio con le canzoni abruzzesi
In questo momento storico assistiamo ad una omologazione culturale in cui sembra debba regnare un’unica disciplina. In particolare, nella musica siamo invasi da tempo da canzoni pop americani o inglesi di cui, nella maggior parte dei casi, non capiamo il testo. Questo è anche l’orientamento di molti artisti italiani che rinunciano alla propria lingua cercando di infondere un fascino internazionale e rischiando di essere la brutta copia di qualcuno. D’altro canto, in tutti i sensi, c’è chi recupera vecchie canzoni popolari cercando di modernizzarle con una musica attuale e accessibile anche alle nuove generazioni. È il caso di Adriano Tarullo, un cantautore abruzzese che coniuga versi dialettali al folk-rock e il blues, chiamato in una rassegna musicale in Belgio proprio per la sua particolarità musicale e linguistica.
La manifestazione, chiamata Voxteris, si è svolta il 19 maggio a San Nicolas, una cittadina di circa ventimila abitanti poco distante da Liegi e in cui sono in tanti a vantare un’origine italiana a causa dell’immigrazione verificatasi nella metà dello scorso secolo e legata al lavoro nelle miniere del carbone.
Siamo tutti invitati alla Cena dei popoli
Cosa accadrebbe se tutto il mondo fosse seduto allo stesso tavolo, alla stessa ora? È l’interrogativo che si sono posti il Banco di solidarietà di Teramo e il Sermig (Servizio Missionario Giovani) nell’organizzare la “Cena dei popoli”, in programma venerdì 1° giugno, nel salone della chiesa della Madonna degli Angeli, in via Bindi, a San Nicolò a Tordino, alle ore 19.30.
Si tratta di una simulazione interattiva in cui ciascun partecipante assumerà, mettendosi a tavola, l’identità di un cittadino di uno dei tanti Paesi del mondo. Scopo dell’attività è quello di far prendere coscienza ai partecipanti dello squilibrio nella ripartizione delle risorse tra le varie aree del mondo, partendo in primo luogo dal cibo e dai vari comportamenti umani: c’è chi lo condivide con chi non ne ha a sufficienza e chi se lo accaparra e lo difende. Alla fine, tutti sono invitati a riflettere e a prendere coscienza della complessa realtà di cui facciamo parte.
Se il Csv si “allea” con il Banco informatico
Un luogo destinato esclusivamente alla formazione dei volontari delle Associazioni, che qui potranno seguire corsi di alfabetizzazione informatica, grafica e altre discipline collegate all’utilizzo del pc. È la Sala informatica, un progetto del Centro Servizi per il volontariato di Teramo e del BITeB (Banco informatico, tecnologico e biomedico), e sarà inaugurata dopodomani, venerdì 25 maggio, alle ore 18,30, nella sede del CSV, a Piano d’Accio, alla presenza di autorità, volontari e cittadini, in occasione del convegno sul tema “La tecnologia digitale per il volontariato”.
L’iniziativa è stata possibile grazie alla disponibilità e alla collaborazione del Banco Informatico Tecnologico e Biomedico (BITeB), operante a livello nazionale già da diverso tempo e ora attivo anche in Abruzzo.
I Giovani teramani per l’Emporio della solidarietà
Le Associazioni provinciali teramane Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria e Gruppo Giovani Imprenditori Edili ANCE hanno organizzato per venerdì 25 maggio, alle ore 20, presso il ristorante “Corte dei Tini”, a Villa Vomano (Teramo),”Una serata insieme”, iniziativa di solidarietà in favore della Caritas Diocesana di Teramo-Atri (www.caritasteramoatri.it). La serata, patrocinata anche dall’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, è stata presentata questa mattina, nel corso della conferenza stampa tenutasi nella sede della Caritas. Il programma prevede cena, spettacolo dei comici Marko Ferrari, Domenico Lannutti e Gaby Corbo e inoltre musica dal vivo del cantante Daniel De Donatis. Il ricavato della serata sarà devoluto alla Caritas Diocesana di Teramo-Atri che, dal 1974, gestisce la mensa per i poveri, il deposito viveri da distribuire alle famiglie indigenti, il magazzino per indumenti, il centro d’ascolto, l’osservatorio delle povertà e politiche sociali.
Facebook per genitori. Per non smarrire i figli online
Ruota intorno al tema “Facebook per genitori: un vademecum per non smarrire online il proprio figlio” il convegno in programma il 23 maggio, alle ore 15.30, nella Sala delle lauree della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo.
Si tratta di un’occasione per conoscere meglio gli strumenti teorici e pratici per istruire se stessi e le persone a un uso più corretto delle nuove tecnologie e, soprattutto, ad affrontare insieme a loro dubbi e difficoltà, aiutandole a proteggere la loro sfera privata da intrusioni pericolose e ad agire nel rispetto delle regole di comportamento e della privacy. Il mancato controllo di tali strumenti genera spesso una reputazione online negativa che può nuocere a se stessi ed ai propri cari.
Rivivere l’incubo del terremoto a Modena
Vivere due volte l’incubo terremoto. Fuggire dallo strazio dell’Aquila e ritrovarselo a Modena. È accaduto a una giovane coppia di abruzzesi di 36 anni, Marco e Gabriella, lui impiegato precario nella pubblica amministrazione e lei lavoratrice occasionale. Dopo essere scampati al sisma del 6 aprile 2009, avevano deciso di ricominciare trasferendosi in provincia di Modena, un anno fa, insieme ai loro due bambini, ora di cinque e due anni.
La scossa li ha svegliati di nuovo, questa notte come quella notte. Fortunatamente non hanno riportato danni e stanno bene, ma la paura è stata tanta. Hanno rivissuto gli stessi momenti di terrore. Uno dei primi pensieri è andato al figlio più grande, costretto a ricordare già due devastanti terremoti. Entrambi studenti, Marco e Gabriella si sono conosciuti e innamorati all’università dell’Aquila, dove lui abitava.
La filosofia di Giacomo Leopardi secondo Vinceti
Giovedì 17 maggio, alle ore 18, nella Sala “Carino Gambacorta” della sede centrale della Banca di Teramo di Credito Cooperativo (V.le Crucioli, 3), sarà presentato il volume “Leopardi. Il filosofo della speranza”, curato da Silvano Vinceti ed edito dalla casa editrice Armando. Oltre a Vinceti, alla presentazione interverranno il Vice Presidente della Banca di Teramo, Aladino de Paulis, e Simone Gambacorta.
Nel libro, arricchito da un documentario in dvd, Vinceti propone una nuova lettura del pensiero leopardiano attraverso un’analisi che prende in esame la biografia e l’opera del Poeta di Recanati.
L’artigiano «distratto» che evade le tasse
Un sistema semplice ma efficace per eludere i controlli: ai clienti fatturava 100, poi toglieva uno zero e registrava la fattura con l’importo «ridotto» di 10. In questo modo un idraulico cinquantenne di Pescara, titolare di una ditta specializzata in impiantistica, è riuscito a evadere il fisco per cinque anni. Il trucchetto, abilmente applicato a partire dal 2007, è stato svelato dai finanzieri del comando provinciale di Pescara, guidati dal colonnello Mauro Odorisio, i quali hanno denunciato l’artigiano e gli hanno sequestrato tre immobili, una trentina fra conti correnti e titoli ed una Ferrari per la somma complessiva di un milione di euro.
Solo in seguito ad una serie di controlli accurati, la Guardia di Finanza ha scoperto che l’idraulico «dimenticava» di dichiarare ricavi anche di notevole entità. Lo stratagemma della doppia contabilità gli ha consentito di arricchirsi in pochi anni anche perchè, oltre a dichiarare somme nettamente inferiori, nascondeva o eliminava parte dei documenti fiscali utili alla ricostruzione del reale volume d’affari. Il tutto salvando le apparenze e continuando a presentarsi come «modesto» contribuente. Un idraulico che lavora, sì, ma non così tanto.