Archivio per la categoria ‘Cronache’
A caccia di fantasmi. Dopo Civitella, c’è Sant’Omero
Teramo provincia abitata dagli “spiriti”? Certo, perché no, se al turismo fa bene… Deve essere più o meno questa la riflessione degli amministratori locali che accolgono l’invito o chiedono l’intervento degli acchiappantasmi. Dopo la Fortezza di Civitella del Tronto, ultimo baluardo borbonico, anche alcuni luoghi particolarmente ricchi di “presenze” (compresa un’abitazione privata) a Sant’Omero sono diventati oggetto delle attenzioni di un gruppo di cinque “ghostbusters” italiani che, riuniti sotto la sigla Epas (European paranormal activity society) e nati un paio di anni fa, stanno conducendo indagini in tutto il Paese con l’aiuto di collaboratori locali. Spesso strizzando l’occhio ai sindaci, contenti di promuovere il turismo a costo zero…
Un disco per due. Se l’unione (musicale) fa la forza
La provincia offre tanti vantaggi e qualche svantaggio, ad esempio la scomparsa dei negozi di dischi. Un piccolo dramma per gli ammalati di musica cresciuti annusando le copertine e accarezzando con i polpastrelli la superficie rugosa del vinile. Allora non rimane che tornare all’artigianato e produrselo da soli l’amato dischetto, magari unendo le forze.
Così hanno fatto Amelie Tritesse (il 19 aprile, questa sera, live al Baratto, a Sant’Atto, Teramo, ore 22) e Tre Tigri Contro , due gruppi del Teramano che hanno diviso il palco in più occasioni e che si sono piaciuti subito, a pelle. Il risultato è un 7” con buco grande da jukebox, limitato a 300 copie: 200 copie vinile nero in busta di cartone pressato, 100 copie vinile colorato (rosso, giallo, verde) in scatole di cartone ondulato; tutte le copertine sono dipinte a mano. Il 45 giri esce il 20 aprile 2013, in occasione della sesta edizione del Record Store Day.
Ieri, oggi, l’ultima alba di tre giovani eroi a Teramo
La Sezione di Teramo “Manfredo Mobili” dell’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, in collaborazione con il Comune di Teramo e la Provincia (Medaglia d’Oro della Resistenza) ha celebrato, nella mattinata odierna (sabato 13 aprile 2013), i giovani partigiani fucilati a Cartecchio il 13 aprile 1944: Erminio Castelli, Elio De Cupis, (Medaglia D’Oro della Resistenza) e Sergio Gucchierato.
I tre partigiani, arrestati nella zona di Montorio al Vomano (Teramo), furono processati sommariamente dal Tribunale Straordinario Militare e detenuti nelle carceri giudiziarie di Sant’Agostino a Teramo. Prelevati all’alba del 13 aprile 1944, dopo una notte di violenze e torture, furono condotti presso il cimitero di Cartecchio, dove vennero fucilati alla schiena da un plotone fascista del Battaglione M.
«Batman veglia su Isernia». E il web impazzisce
C’è chi gli promette voti se si candiderà a sindaco, altri gli chiedono di riportare ordine «perché in strada non si sta più tranquilli». Qualcuno lo supplica di riparare una frana mentre ci sono ammiratrici pronte a indossare le vesti di Catwoman, la popolare donna gatto dei fumetti, al suo fianco. Ma Isernia, capoluogo di provincia con poco più di ventimila abitanti, non è come Gotham City. E il Batman molisano, con la crisi che c’è, ha lasciato in garage la batmobile e indossa un paio di sneakers al posto dei lucidi stivali. Così capita che molti si prendano beffe dell’uomo mascherato (ma potrebbe essere anche una donna) che, da qualche settimana a questa parte, affigge manifesti rassicuranti dicendo di vegliare sulla città e si fa immortalare con maschera e mantello in pose dimostrative che poi diffonde sul web.
Uffici stampa, la Regione Abruzzo “riscrive” le regole
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota congiunta dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo e del sindacato dei giornalisti abruzzesi.
Con sorprendente scarso senso di responsabilità la giunta regionale, oggi, ha respinto la proposta del Vicepresidente Castiglione di revocare la delibera con la quale la scorsa settimana l’ esecutivo abruzzese aveva affidato la dirigenza del Servizio Stampa ad un non giornalista, ossia Vanna Andreola, suscitando le legittime proteste dell’Ordine e del Sindacato dei giornalisti abruzzesi e degli stessi giornalisti in servizio presso l’ Ufficio stampa della Regione.
Aver oggi confermato questa scelta che è in contrasto con la legge comporta da parte della Giunta un’ assunzione di responsabilità che potrebbe avere serie e gravi conseguenze sull’operatività di un fondamentale servizio…
La storia di Umile, un gigante di fronte ai nazisti
Nell’ambito delle celebrazioni dell’anniversario della Liberazione, la Provincia di Massa Carrara, il Comune di Aulla, la locale Sezione dell’Anpi, associazione nazionale partigiani, l’Istituto Storico della Resistenza Apuana e l’Anmig, associazione mutilati e invalidi di guerra, organizzano, oggi, domenica 7 aprile 2013, nella frazione di Villanova Di Bigliolo del Comune di Aulla (Massa-Carrara), la cerimonia in ricordo del sacrificio di Leonardo Umile, eroico e giovane partigiano abruzzese, Medaglia d’Oro al Valor Militare, ucciso in quel luogo dai tedeschi il 7 aprile 1945.
Dopo il raduno delle autorità, delle rappresentanze partigiane, combattentistiche e d’arma, sarà deposta una corona d’alloro al monumento…
A Pagliaroli la polenta buona come nell’Ottocento
La polenta buona come una volta. La polenta cucinata con il mais che i nostri bisnonni, i nostri nonni e forse ancora i nostri genitori gustavano. E che qui si è fermata, visto che già figli e nipoti non hanno avuto la fortuna… La polenta che non c’è più. Buona e genuina come solo nell’Ottocento… Forse è stata colpa (o merito) di questa latente nostalgia se la Pro Loco di Pagliaroli, frazione del comune di Cortino (Teramo), ha deciso di dare un contributo alla salvaguardia della biodiversità con un’iniziativa per il recupero e la messa in rete della coltivazione del mais nostrano.
Tutto è partito dal recupero del seme, che fortunatamente alcuni agricoltori locali avevano conservato. Il seme del mais nostrano è stato piantato grazie ad alcuni volenterosi ed è stato così possibile di nuovo assaggiare la polenta di una volta oltre che, come era nelle intenzioni della Proloco, dar vita a una filiera produttiva che muove dall’origine fino al prodotto finito passando attraverso i processi di raccolta, trasformazione e di conservazione.
Il sisma e i bambini. «Vorrei ricostruire Tempera…»
Un video per raccontare come i bambini aquilani sognano il loro futuro, cosa pensano della loro città e del terremoto che l’ha distrutta quattro anni fa, come giudicano l’informazione dei media al riguardo. Lo ha realizzato e diffuso in questi giorni il Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom) Abruzzo. S’intitola «I cartoni mi piacciono di più» e contiene una serie di interviste agli alunni delle scuole elementari Galileo Galilei di Paganica e di Capitignano, due delle frazioni dell’Aquila più colpite dal sisma.
Il video è nato da un’idea del presidente del Corecom Abruzzo Filippo Lucci ed è stato realizzato dal regista Marco Chiarini con la produzione tecnica di Riccardo Del Palazzo (Dmen). I bambini ricordano quei momenti terribili ma immaginano un futuro diverso. «Il mio sogno è diventare surfista», «Io vorrei fare il cantante», «Io voglio pattinare». Sembrano dichiarazioni simili a quelle che farebbero a quell’età tutti i bambini…
A Giulianova c’è Divjak, il serbo che difese Sarajevo
Al disgregamento della ex-Jugoslavia travolta da una guerra civile, Jovan Divjak era un colonnello serbo. Il 6 aprile 1992 iniziò il lungo assedio di Sarajevo durato quasi quattro anni. Per Jovan Divjak disertare le truppe jugoslave per difendere la Bosnia, sua terra di adozione, contro i nazionalismi e gli integralismi era l’unica cosa giusta da fare. Divenne il secondo ufficiale per importanza dell’esercito bosniaco e uno dei principali eroi della resistenza di Sarajevo bombardata e assediata dalle milizie dirette dal generale Ratko Mladić.
Esattamente ventuno anni dopo, sabato prossimo 6 aprile, il Comune di Giulianova ospiterà per la rassegna “Emergenze Mediterranee” il generale che nonostante le sue origini serbe difese Sarajevo e l’idea che popoli diversi potessero convivere in pace. Alle ore 11 presso il Palazzo Kursaal di Giulianova (lungomare Zara), Jovan Divjak incontrerà anche i ragazzi delle scuole della città. L’ingresso è libero.
Mohammed, il detenuto rinato grazie ai volontari
«Cuore volontario», il magazine del Centro Servizi per il volontariato di Teramo che ho l’onore di dirigere, ha raccontato nel numero di marzo 2013 la storia di Mohammed, un detenuto tornato a vivere grazie all’impegno e alla generosità dei volontari. Ripubblico anche qui l’articolo, invitandovi a leggere le altre storie di solidarietà proposte dal periodico a quest’indirizzo: www.csvteramo.it/pubblicazioni.aspx
Giustino fa il volontario in carcere. Mohammed è un detenuto. Giustino aiuta Mohammed a trovare uno spiraglio di luce in una vita buia e, una volta uscito dal carcere, lo accompagna in un autentico percorso di rinascita assicurando a lui e alla moglie, nella struttura che lui stesso dirige, un posto di lavoro. È una storia semplice e bella, che “Cuore volontario” ha scoperto per caso e vi propone tra le storie da incorniciare, tra gli esempi da seguire.